Tuo figlio non vuole saperne di dormire da solo? Forse non ha il lettino giusto. Scopri come il letto Montessori favorisce l’autonomia nei bambini.
Se il metodo Montessori non ti è del tutto nuovo, sai già che si basa sul favorire l’indipendenza e le capacità di autogestione dei bambini. Secondo Maria Montessori, questo va fatto in tutti i momenti della vita del piccolo: a scuola, nella stanza dei giochi e anche in camera da letto.
Com’è fatto?
Non immaginarti costruzioni complesse o letti a castello, il letto Montessori ha una struttura davvero semplice, così semplice che lo si può realizzare anche da soli (scorri fino in fondo all’articolo per le istruzioni fai da te).
A dire la verità, la struttura non è nemmeno necessaria: il requisito fondamentale di un letto Montessori è che sia privo di qualsiasi barriera che possa impedire al bambino di salire e scendere dal letto autonomamente. No quindi a sbarre o letti troppo alti: il letto Montessori è raso terra (con un’altezza massima di 20/25 cm).
Alcuni genitori appoggiano semplicemente un materasso a terra, preferibilmente su di un tappeto di lana e circondato da cuscini, così che se il bambino dovesse muoversi molto durante la notte cadrebbe comunque sul morbido.
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