Come dormire bene e svegliarsi senza mal di schiena

Mantenere posture scorrette è davvero una cattiva abitudine, che spesso presenta il conto dopo una nottata. «Almeno una volta nella vita è capitato a ognuno di noi di alzarsi dal letto con un mal di schiena che è insorto, peggiorato o comunque avvertito in modo particolare al risveglio», afferma il professor Albino Sarchioto, ortopedico e posturologo.

Se durante la giornata il movimento permette di avere una buona circolazione sanguigna, durante il riposo l’afflusso di sangue si riduce, dando vita a un naturale irrigidimento, in particolare della zona cervicale. Tra gli aspetti da considerare quando si soffre di questo tipo di dolori ci sono le posizioni in cui si dorme e la scelta del cuscino. Ecco i comportamenti da seguire.

Esiste un tipo di mal di schiena notturno

Vero «Il mal di schiena notturno esiste: è insolito e, quando è di natura meccanica, migliora con il riposo. è caratteristico delle malattie infiammatorie reumatiche e si allevia con il trattamento delle stesse. Va da sé che se un soggetto lamenta costante dolore notturno va studiato fino a giungere a una diagnosi di certezza per evitare ritardi nel trattamento delle cause».

Basta addormentarsi a pancia sotto per evitare dolore alla schiena

Falso «Tutte le posizioni vanno bene, eccetto quella prona (a pancia sotto). Questa posizione, infatti, obbliga a tenere il capo ruotato di 90° da un lato o dall’altro, provocando uno stress importante alla colonna cervicale. Chi soffre di mal di schiena preferisce dormire sul fianco destro e sinistro, in posizione fetale, rispetto alla posizione supina».

Il mal di schiena notturno può derivare da un materasso vecchio

Vero «Può essere “colpa” del materasso se con il tempo si è deformato o se quello appena sostituito lo si percepisce “scomodo” perché troppo duro o morbido rispetto al precedente. In ogni caso, non esiste il materasso ideale per tutti. Esiste, appunto, il materasso sul quale ci si sente comodi».

Il cuscino ideale esiste

Falso «Quello giusto è quello che viene percepito comodo e può essere più o meno alto, più o meno soffice, piatto o conformato. Poche sono le eccezioni e una di queste riguarda le persone che sono affette da ipercifosi toracica strutturata (cioè rigida); in queste persone, in posizione supina, la cifosi toracica non si spiana per cui è indispensabile utilizzare un cuscino molto alto altrimenti la testa rimarrebbe sospesa».

Prima di andare a letto è bene fare stretching

Vero «Eseguire costantemente esercizi di stretching e di respirazione prima di mettersi a letto ha lo stesso effetto dell’assunzione di un farmaco decontratturante: rilassa e favorisce il sonno».

Con un cuscino tra le gambe si dorme male

Falso «Molto utile nelle posizioni sui fianchi l’utilizzo di un cuscino fra le gambe che evita la torsione del bacino per la caduta dell’arto che sta sopra».

Bisogna rivolgersi al medico quando il dolore dura da più di 1-2 settimane

Vero «Bisogna rivolgersi al medico quando il dolore dura da più di 1-2 settimane e resiste alle cure con farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) e miorilassanti. Il medico provvederà a prescrivere gli esami necessari per giungere a una diagnosi e una terapia idonea. È necessario fare una precisazione: è importante distinguere il mal di schiena che è già presente quando ci si mette a letto, che dura tutta la notte e continua al risveglio, dal dolore che è presente la sera, che migliora quando ci si mette a letto e non disturba il sonno, ma si acuisce al risveglio. Nella quasi totalità di tali casi, a generare tutta la sintomatologia è il serramento dentale notturno. Il referente per questo disturbo è l’odontoiatra».

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