Sconosciuto fino a poco tempo fa, il topper è un elemento molto importante nella camera da letto. Se non ne hai mai sentito parlare o non conosci ancora tutti i suoi usi, continua a leggere e scoprirai un modo nuovo per dare più confort al tuo letto.
Cos’è il topper?
Il topper è un materassino imbottito di un’altezza variabile, tra i 4 e gli 8 cm. Si chiama topper perché si mette sopra (al top) del materasso, di cui va a correggere alcuni difetti per renderti la notte più serena. Ecco i suoi principali usi.
- Migliora il confort del letto
Dopo l’acquisto di un materasso, capita di non essere soddisfatti del proprio shopping. Se non hai l’opzione del reso gratuito, puoi correggere il confort del tuo letto grazie al topper. Più sarà morbido più potrai sprofondare nel tuo letto e sentirti avvolto dal materassino. Altrimenti puoi decidere di prendere un topper rigido, che ti aiuta a tenere il corpo fermo, evitando possibili problemi di postura e relativi mal di schiena.

- Aiuta la vita di coppia
Nella convivenza un materasso matrimoniale può essere motivi di litigio tra partner: scendere a compromessi, in questo caso, non è la soluzione. Grazie al topper è possibile modificare le caratteristiche di una metà del letto: basta scegliere un topper singolo e posizionarlo dalla parte di chi è scontento per avere subito più confort evitando di far scoppiare (i letti della) la coppia!

- Il topper ti fa risparmiare
Un materasso non è come un diamante e, infatti, non dura per sempre. Anzi, il suo periodo di vita si aggira intorno agli 8-10 anni, dopo di ché perde la sua funzione di sostegno. Se non vuoi cambiarne un altro, puoi sempre acquistare un topper. Darà nuova linfa al tuo letto e ti farà risparmiare sull’acquisto di un letto. Il topper ha un costo che varia tra le 70 e le 250 euro, decisamente inferiore a quello di un materasso.
- Un aiuto per chi ha mal di schiena
Chi dorme supino spesso reclama dolori alla zona lombare. In caso di materasso troppo rigido una buona soluzione è quella di comprare un topper che migliori il confort del proprio sistema letto. Si può anche solo usare nei momenti di maggior fastidio e poi tornare al letto, se non se ne ha sempre bisogno.
- Per avere il proprio letto anche in viaggio
Il topper è leggero e poco ingombrante. Per questo motivo se fatichi a dormire fuori casa puoi ricreare la stessa sensazione di relax portando con te il tuo materassino.

In quale tessuto lo trovi
Esistono tre categorie principali di topper; sta a te scegliere quella che si addice di più alle tue esigenze!
- Memory: per chi cerca morbidezza. Il topper in memory si adatta alla sagoma di cui lo usa e sorregge il corpo dove più ce n’è bisogno, offrendo una piacevole sensazione di comodità;
- ln schiuma: per chi vuole un sostegno più rigido. Se hai un materasso vecchio o che sembra sorreggerti poco, allora il topper in schiuma ti aiuterà a mantenere una posizione comoda tutta la notte;
- In lattice: un’altra opzione per chi desidera stare più fermo a letto. Il topper in lattice si adatta alla morfologia del corpo e dona sollievo ai fianchi non facendoti assumere posizioni troppo dolorose.
Come scegliere il topper perfetto

Il topper è un correttore: sceglilo in base alle tue esigenze e a questi fattori:
- Misure: ne esistono di diverse altezze, un buon topper varia tra i 6 e gli 8 cm. Più basso non sarà efficiente, più alto tenderà a farti sprofondare.
- Morbidezza: scegli il topper più morbido o più rigido, a seconda di come vuoi correggere il tuo materasso. Quelli di tipo ortopedico solitamente aiutano chi vuole girarsi di meno di notte.
- Tessuto: ce ne sono di tipi diversi. Quello in lana merino, per esempio, aiuta anche a scaldare un letto se si ha una camera troppo fredda.
- Elastici: per far in modo che il topper aderisca bene al materasso, sceglilo con degli elastici ai quattro lati.
E tu hai mai pensato di comprare un topper?
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