Fare o non rifare il letto la mattina? Questo è il dilemma. Senza scomodare i poeti del passato parafrasando alcuni dei versi più famosi della letteratura, una delle questioni più dibattute, tra pigri e non, è quella del bed making, ovvero rifare il letto la mattina. C’è chi preferisce dormire qualche minuto in più e chi invece ha bisogno di mettere a posto lenzuola e coperte prima di andare al lavoro. Compito noioso o pratica utile? Vediamo insieme pro e contro…
Una questione di igiene
Il letto può facilmente diventare una colonia di batteri e funghi che, a lungo andare, se le lenzuola non vengono cambiate con la giusta frequenza, causano problemi di salute. Tra le pieghe della biancheria da letto, in particolare di notte, al buio e con il calore delle coperte, gli acari possono moltiplicarsi facilmente. Ecco perché al mattino è consigliato da molti esperti non rifare il letto ma lasciare piuttosto le lenzuola all’aria, ancora meglio se al sole.
E chi non vuole la camera in disordine?
Ovviamente non c’è bisogno di lasciare tutto il giorno la camera in disordine. Soprattutto se si hanno visite a casa si può optare per questa soluzione: per una questione di igiene, basta lasciare il letto sfatto per un po’ di ore prima di rifarlo, aprendo le finestre e lasciando gli acari all’aria e alla luce del sole, visto che preferiscono il buio e l’umidità. Certo non tutti possono aspettare così tanto, ma se possibile appena alzati non rifate subito il letto, attendete almeno dai 10 ai 30 minuti: il tempo di una colazione.
Lo dice la scienza: non rifare il letto appena alzati
Secondo una ricerca condotta dalla Kingston University di Londra, i letti non rifatti avrebbero al loro interno meno acari rispetto a quelli in ordine.
Lasciare il letto sfatto durante il giorno, quindi, sarebbe sufficiente a eliminare l’umidità da lenzuola, cuscini e materassi, in modo tale che gli acari si disidratino per poi alla fine morire. Ovviamente è molto importante anche l’igiene del letto: visto che di notte espelliamo le nostre tossine è bene lavare lenzuola e federe ogni 7 o massimo 14 giorni.
Rifare bene il letto: usa una coperta in più
Ma come bisogna rifare il letto?
- Chi ha il piumone può rimetterlo in pochi istanti, dopo averlo lasciato all’aria.
- Chi invece ha plaid o coperte, potrà scegliere di piegarli e posizionarli ai piedi del materasso. In questo modo si darà un aspetto più ordinato alla stanza e una volta rientrati a casa dal lavoro, la sera, si troverà una camera sistemata e senza caos: questo contribuirà senz’altro a dormire bene.
Ma c’è ancora un motivo per rifare il letto la mattina…
Un motivo per rifare il letto: aumenta la produttività
Nel suo libro, The Power of Habit, lo scrittore Charles Duhigg afferma che: «Rifare il letto ogni mattina è legato a una maggiore produttività, un aumentato senso di benessere, e a migliori capacità di gestire le proprie finanze». In altre parole, potrebbe essere un modo per sviluppare una serie di buone abitudini a catena. E tu cosa preferisci fare: rifai il letto ogni mattina oppure no?
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