Dormire sull’isola che non ti aspetti: la Sardegna in autunno

L’autunno diventa l’occasione per vivere una delle isole più belle d’Italia, la Sardegna, in un viaggio alla scoperta della sua essenza. È l’Hotel Abi d’Oru, icona dell’ospitalità a Porto Rotondo, affacciato sulla Baia di Marinella, ad aver creato nuove esperienze per vivere ed entrare in empatia con l’anima sarda.

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Cultura: un weekend sulle orme di personalità sarde, che hanno lasciato un segno

Pilastro dell’ospitalità di Abi d”ru è il forte legame con il territorio e per questo l’invito agli ospiti che scelgono la Sardegna in autunno è quello di scoprire i caratteri e le personalità sarde, che hanno lasciato un segno straordinario nel corso della loro vita.

Dalla Giudicessa Eleonora d’Arborea, al premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; da Antonio Gramsci alla grande artista Maria Lai e da Eva Mameli, madre di Italo Calvino e prima donna in Italia a insegnare botanica all’università, alla designer Edina Altara.

Per ognuno di questi grandi personaggi l’Abi d’Oru ha creato un percorso guidato alla scoperta delle loro tracce lasciate sull’isola – che gli ospiti possono prenotare per trascorre una giornata speciale, come la visita della Pinacoteca di Sassari – dov’è raccolto l’estro creativo di Edina Altara, straordinaria personalità nata a Sassari che, nel tempo, ha saputo mostrare il suo carattere, diventando illustratrice, pittrice e ceramista di talento.

Cresciuta nel capoluogo sassarese, Edina ha da subito dimostrato la forte vocazione artistica, tanto da ottenere il primo successo a 18 anni, quando, spinta dal pittore Giuseppe Biasi, riuscì ad attrarre l’attenzione del re Vittorio Emanuele III, che acquistò un suo collage dal titolo Nella terra degli intrepidi sardi, situato oggi al Quirinale. La forza del suo stile si è declinato in diverse attività che spaziano dalla ceramica – a cui ha dedicato buona parte della sua carriera negli anni ’30 – alla moda, ottenendo collaborazioni blasonate, come quella con Giò Ponti, di cui ornò numerosi arredi da lui firmati. Di fronte a tutto questo infinito talento per l’arte e al successo raggiunto grazie al suo estro creativo, la città di Sassari ha scelto di istituire una sezione interamente dedicata a lei, nella Pinacoteca.

Suite dedicate a Edina

E al rientro in hotel, gli ospiti possono continuare a vivere l’empatia con questa straordinaria figura femminile sarda, pernottando nella Suite a lei dedicata. L’Abi d’Oru, infatti, ha creato, tra le sue camere più belle, la collezione dedicata ai personaggi eminenti della storia e cultura della Sardegna; ogni camera racchiude l’eredità lasciata da ogni personalità, tra cui la straordinaria Edina.

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Un tuffo tra i prodotti locali

Durante le giornate d’autunno, è immancabile abbandonarsi alla tavola, come al pranzo, tipico sardo, nel Supramonte di Orgosolo – Nuoro. Qui, tra i lecci secolari o negli ovili, in compagnia dei pastori locali, è possibile scoprire i sapori più genuini di questa terra antica. Negli ovili di montagna, i pastori preparano il pranzo all’ombra di boschi di lecci e ginepri secolari, un menu a base di salumi, formaggi, pecora bollita (pecora in cappotto) con patate “patat’a perras”, maialetto arrosto e il caratteristico pane carasau. E per gli amanti del vino, invece, l’hotel ha pensato alla degustazione dei vini sardi, nelle cantine Surrau – che dominano una proprietà di oltre 50 ettari ricoperti in buona parte da vigneti. Il progetto architettonico di questa cantina è l’interpretazione dello spazio come luogo di lavoro che trasforma un prodotto della terra attraverso processi che ne garantiscono genuinità e qualità. La visita passa dai vigneti alla barricaia ed è seguita da una degustazione di vini tra Vermentino, Cannonau, Carignano, Muristellu e Cabernet Sauvignon.

L’identità Olfattiva e le Api

Sono oltre 5.000, inoltre, i nuovi arbusti messi a dimora nel parco che circonda l’albergo negli ultimi tre anni. Questi appartengono tutti alla flora autoctona e rappresentano essenze odorose come il mirto, il corbezzolo e il lentisco, l’elicriso che per tutto l’anno producono ossigeno e quel caratteristico profumo di Sardegna che si respira durante tutto il soggiorno. L’Abi d’Oru sta lavorando con un noto “naso” e una esperta nel mondo della bellezza e dei profumi per creare una vera identità olfattiva e coinvolgere così i clienti in un viaggio sensoriale in Sardegna.

Per sottolineare il valore dei prodotti naturali e tracciabili dell’isola, l’Abi d’Oru sta portando avanti anche il progetto The Abi Bees, l’adozione di 10 famiglie di api che gli ospiti – grandi e piccini – possono visitare in completa sicurezza, ascoltando i racconti e segreti dell’apicoltore e l’importanza delle api per l’equilibrio della natura.

Con lo stesso miele, prodotto da queste arnie, infine, nella Abi Spa dell’hotel è possibile terminare la giornata con l’Abi Ritual Macchia Sarda; un trattamento dove l’essenza della Sardegna seduce, dalla testa ai piedi i sensi: miele, oli essenziali di rosmarino, mirto, timo, cisto ed elicriso, combinati a tecniche di massaggio modellante e tonificante, addolciscono e rinvigoriscono il corpo dopo l’estate.

INFO

Per prenotazioni: Hotel Abi d’Oru:

Sardinian Beach Hotel & Spa Località̀ Golfo di Marinella 07026 Porto Rotondo

Tel: +39 0789 309019


info@hotelabidoru.it www.hotelabiodoru.it 
 

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