Lo dice la scienza: trascorrere del tempo tra gli alberi è un autentico toccasana che scioglie stress e tensioni, promuove il buonumore e favorisce la concentrazione. Non c’è riposo migliore allora che quello nell’abbraccio di un bosco, per svegliarsi immersi in un paesaggio punteggiato da verdissime chiome.
Negli Skyview Chalets di Toblacher See, sul Lago di Dobbiaco (BZ), i 12 glass cube ecologici in cui si dorme, sono senza soluzione di continuità con il lago e il bosco, grazie alle grandi vetrate e al soffitto della camera da letto che diventa trasparente (www.skyview-chalets.com).
Si esce dalla porta per entrare nel bosco: è immerso nel Parco Naturale Fanes–Sennes–Braies, l’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ), alla cui scoperta ci si dedica ogni giorno, in compagnia dei proprietari o delle guide alpine. Le distese di alberi si ammirano anche dalle grandi vetrate della propria camera – che annullano la distanza con l’esterno – e dall’Infinity Pool sul rooftop, in cui sembra di tuffarsi nel paesaggio (www.myexcelsior.com).
i scende verso l’Emilia-Romagna, per scoprire il “magico” Po Forest, che si snoda tra l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) e il Grande Fiume, percorso voluto dalla famiglia Spigaroli come un’estensione all’aperto del Museo del Culatello, per andare alla scoperta della sorprendente vegetazione di golena: habitat del tutto particolare e ricco di sorprese. (www.anticacortepallavicinarelais.it). In Umbria ci si lascia incantare dalla vista a perdita d’occhio di alberi e ulivi, dal belvedere del Relais Borgo Campello o a mollo nella softub panoramica.
Tra vicoli e stradine di Campello Alto – una frazione di Campello sul Clitunno (PG) – il Relais, un piccolo gioiello sospeso nel tempo èun sofisticato albergo diffuso nel borgo ricavato da palazzotti trecenteschi, case torri, fortificazioni, circondato dai boschi, di cui innamorarsi a caccia di tartufi o di erbe spontanee e asparagi selvatici – a seconda della stagione. (https://www.borgocampello.com/it/).
L’immersione nella foresta comincia già dalle finestre delle casette in pietra, che si affacciano sul paesaggio tinteggiato di boschi, cime appenniniche e meleti bio, nati dal recupero di terreni in disuso. Ma diversi sono i sentieri che partono da Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), al confine tra Molise e Abruzzo, per praticare forest bathing in libertà in un luogo ricco di biodiversità. Tra questi, il percorso che conduce alle sorgenti di acqua sulfurea oppure il sentiero che si inoltra nel bosco, dove nascono funghi e tartufi, o lungo le sponde del fiume Molinaro, un luogo di pace e di energia (www.borgotufi.it).
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