L’agopuntura stimola il sonno e incrementa i livelli di melatonina

Come confermato da diversi specialisti, la stimolazione di precisi punti ha numerosi effetti sul sistema nervoso centrale e sui livelli dei neurotrasmettitori

Un sonno ristoratore anche senza farmaci è possibile. Merito di alcune sane abitudini ma anche della medicina orientale. Da molti l’agopuntura viene utilizzata per trattare insonnia e risvegli frequenti da chi non vuole ricorrere a farmaci chimici. Come confermato da diversi specialisti, la stimolazione di precisi punti ha numerosi effetti sul sistema nervoso centrale e sui livelli dei neurotrasmettitori. A riprova del fatto che i benefici siano effettivi, c’è anche una ricerca scientifica pubblicata dalla rivista scientifica Obstetrics & Gynecology che conferma che gli aghi non solo facilitano il sonno, ma riequilibrano i livelli ormonali migliorando la qualità della propria vita.

Per la Medicina Tradizionale Cinese l’insonnia altro non è che un disequilibrio dell’energia (yin e yang) che risiede nel corpo. Nello specifico, sarebbe un eccesso di yang a provocare i risvegli notturni, mentre una preponderanza di yin in eccesso favorirebbe la volontà di riposare sentendosi spesso stanchi. Per ristabilire una condizione energetica ideale, si interviene andando a toccare alcuni punti specifici. Con l’agopuntura questi centri vengono sollecitati attraverso l’utilizzo di aghi, con la digitopressione invece sono le dita a svolgere il lavoro di stimolazione. Due dei punti che possono favorire il sonno si trovano sui talloni: uno è sulla parte esterna della gamba, un paio di centimetri e due centimetri dietro il malleolo (punto del sonno tranquillo); l’altro è posto nel punto corrispondente all’interno del piede (punto del sonno gioioso). Altro punto importante è quello che si trova sulla parte interna del polso, in linea con il dito mignolo. Esistono speciali dispositivi con cerotti e bottoni in gomma, da indossare durante la notte, che esercitano una pressione costante su questo punto, per favorire il riposo.

I vantaggi dell’agopuntura sono diversi: è indolore (gli aghi sono molto sottili), effettuabile a qualsiasi età, priva di controindicazioni e di effetti collaterali e soprattutto non prevede l’assunzione di farmaci. In più non trattandosi di un trattamento sintomatico, una volta ottenuto il risultato questo tendenzialmente permane nel tempo. Per vedere i risultati bisogna sottoporsi a 10 sedute di agopuntura, a cadenza settimanale, ma fin dalle prime settimane è possibile verificare uno stato di rilassamento maggiore. Essendo una terapia basata sul paziente, il ciclo dovrà essere personalizzato in base alle esigenze e allo stato energetico dell’insonne. Unica raccomandazione: affidatevi solo personale medico qualificato e che garantisca utilizzo di aghi monouso.

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