Uno dei maggiori pericoli per il tuo materasso è il termosifone…

Le allergie sono oggi considerate “l’epidemia del nuovo millennio”. Se in primavera si moltiplicano, ma ormai preveniamo per tempo i loro effetti, d’autunno spesso confondiamo i loro sintomi (tosse e starnuti) con un banale raffreddore. Si finisce così per trascurarle, aggravando il disturbo che, una volta cronico, causa sinusite, crisi d’asma e difficoltà respiratorie. “L’allergia è una risposta che il sistema immunitario mette in atto di fronte a sostanze che l’organismo considera erroneamente nocive, definite allergeni. In generale, gli allergeni sono presenti nei pollini e nei peli di animali, ma anche nella polvere di casa”, suggeriscono gli esperti di Assosalute. È bene quindi fare molta attenzione quando si accendono i riscaldamenti, in particolare a polvere e acari che potrebbero riservare brutte sorprese.

Beautiful young woman is stretching and smiling while lying in bed in the morning

Per quanto la casa rappresenti un rifugio sicuro nel quale ritirarsi, tanto più quando fuori piove e comincia a far freddo, purtroppo l’umidità, gli ambienti chiusi e meno arieggiati e la polvere possono scatenare, nei soggetti predisposti, una reazione allergica improvvisa: riniti, congiuntiviti fino a veri e propri attacchi d’asma che, soprattutto nei bambini, è bene non sottovalutare, perché come tutte le allergie possono peggiorare se non vengono affrontate adeguatamente. Inoltre, l’accensione dei riscaldamenti favorisce la formazione della polvere e quindi la proliferazione di colonie di acari, tra i principali responsabili delle allergie.

Gli acari vivono al meglio proprio nei luoghi dove si accumula la polvere che fornisce loro nutrimento e riparo. Invisibili all’occhio umano, sono piccoli “parenti” dei ragni e si annidano nei tappeti, nei materassi, nei divani e nei cuscini, riproducendosi velocemente: la concentrazione varia da 10 a 1.000 e più per ciascun grammo di polvere. Esistono dei materassi certificati anti-acaro (ne abbiamo parlato qui) e dei copri materasso anti-acaro (quelli della Imetec li trovi qui) ma anche delle regole da seguire per evitare che la polvere si annidi.

Le regole di Assosalute per prevenire le allergie agli acari

  • Pulire i caloriferi prima dell’accensione dei riscaldamenti, non solo per preservarne la loro resa termica ma anche per mantenere in casa una buona qualità dell’aria, fondamentale per evitare allergie soprattutto se già si soffre di problemi respiratori;
  • Rivestire tutti i materassi e i cuscini, presenti nella camera con fodere anti-acaro, tessuto a trama fitta, impenetrabile agli acari;
  • Limitare al minimo la presenza di tappeti, piumini, poltrone imbottite, peluche;
  • Arieggiare spesso i locali anche se fuori fa freddo;
  • Scegliere con attenzione l’aspirapolvere, preferendo quelli dotati di adeguati filtri che impediscono la diffusione nell’aria degli allergeni.

Parola d’ordine: pulizia c­on oli essenziali, sale e anti-tarme naturali

Oltre ai prodotti in commercio, validi ma a volte costosi, ci si può affidare con fiducia a qualche astuzia casalinga, gli intramontabili “rimedi della nonna”, oggi sempre più riscoperti perché naturali, ecologici ed economici. Per i tessili in velluto cospargete la superficie da trattare con sale fino e lasciate agire per mezz’ora. Quindi rimuovete il tutto accuratamente con l’aspirapolvere: sembrerà appena tornato dalla tintoria!

Le tende si mettono a bagno in cinque litri di acqua in cui avrete aggiunto due pugni di sale grosso e vanno poi lasciate in ammollo per tre ore. A questo prelavaggio fatene seguire uno delicato e senza centrifuga da effettuare con metà misurino di detersivo e metà di bicarbonato in polvere.

Efficaci sono gli oli essenziali: quello di tea tree, purificante, può essere vaporizzato su materassi e cuscini. Negli armadi si possono collocare degli anti-tarme naturali: mettete qualche goccia di olio essenziale di cedro, si acquista in erboristeria, o preparate dei sacchettini di lavanda e foglie di alloro, scorza essiccata di limone e olio essenziale di rosmarino da appendere agli abiti o collocare nei cassetti. L’azione anti-acaro è assicurata e l’odore gradevole pure!

I sintomi principali dell’allergia agli acari della polvere sono di tipo respiratorio

Rinite allergica e, talvolta, asma allergica sono i due disturbi provocati da questi piccoli aracnidi, ma queste due condizioni comprendono un’ampia varietà di sintomi quali:

  • Naso chiuso, che prude o che cola con secrezione acquosa e biancastra;
  • Starnuti frequenti;
  • Congiuntivite, lacrimazione, bruciore agli occhi;
  • Tosse secca;
  • Prurito al palato e alla gola;
  • Difficoltà a respirare;
  • Senso di leggera oppressione al petto;
  • Disturbi del sonno provocati dalla difficile respirazione.

Kit anti-acaro

Nelle forme più gravi di allergia da acari caratterizzate, ad esempio, da deficit respiratori importanti è sempre necessario il coinvolgimento del medico, che è l’unico che può indicare terapie mirate oltre che, quando possibile, proporre un trattamento desensibilizzante.

Nei casi in cui si sa di essere “sensibili alla polvere” e i sintomi siano legati alla rinite allergica, per controllarli efficacemente, si può contare sui farmaci di automedicazione:

  • Antistaminici, bloccano gli effetti dell’istamina responsabile dei disturbi, sia a uso topico – spray nasali o colliri – che sistemico, cioè da assumere per bocca come nel caso delle compresse;
  • Per trovare sollievo dalla congestione nasale, esistono anche associazioni di antistaminici con vasocostrittori come l’efedrina o la pseudoefedrina, che alleviano specificamente la fastidiosa sensazione di naso chiuso.

Info: https://assosalute.federchimica.it/

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *