Se con l’arrivo dell’inverno vi sentite più stanchi, nervosi, tristi, provate a tirarvi su con le zuppe. Sono un vero e proprio comfort food vegetale, che vanta numerosi vantaggi: primo sono colorate e danno allegria alla tavola. Secondo, sono preparazioni sane, che fanno apprezzare le verdure in un mix di sapori, profumi e sensazioni che coccolano e fanno bene all’umore. Ma soprattutto idratano e depurano, favorendo un sereno riposo. Certo, bisogna cucinarle nel modo corretto.

Una grande famiglia in scodella
Quella dei piatti in brodo, assaporare in scodelle, è una grande famiglia: ne fanno parte le minestre, dal latino minestrare (distribuire), preparate cuocendo pastine e cereali in chicchi con verdure e legumi. Ci sono poi le vellutate, costituite da una base di verdura, carne, legumi e pesce poi ridotta in un composto cremoso, da accompagnare con crostini o da arricchire con formaggi cremosi. E infine ci sono le vere e proprie zuppe, più ricche delle minestre per numero di ingredienti e quindi più sostanziose, che solitamente vanno a sostituire anche un intero pasto. Ognuna di queste varianti ha infine ricette che cambiano da nazione a nazione, ma anche da una regione italiana all’altra.
Viva la zucca

Da sempre, la natura, in questo periodo dell’anno, regala all’uomo gli alimenti di cui ha più bisogno per far fronte alle basse temperature e ai malanni. Puntate sulla zucca: è sana, gustosa e si presta a molte ricette sfiziose. Grazie al contenuto molto elevato di fibre, questo ortaggio stimola il transito intestinale, quindi agisce da spazzino sul colon e permette la rimozione delle scorie e delle sostanze di scarto del corpo. Inoltre, la zucca è ricca di antiossidanti, in particolare di vitamina A e C, che ci aiutano a rimanere in salute perché rinforzano il sistema immunitario. Il betacarotene, altro antiossidante contenuto al suo interno, le conferisce il colore arancione, che la rende bella da vedere. Infine, la zucca è diuretica e facilmente digeribile. Altro ingrediente che non deve mancare è la carota, disintossicante, che svolge un ruolo prezioso riequilibrando le funzioni di fegato e intestino. E se si digerisce bene… si dorme meglio!
Via libera a cavoli e ortaggi verdi
E poi via libera agli ortaggi verdi come cavoli, broccoli e verze. Sono ricchissimi di vitamina C, molto più degli agrumi, e sono interessanti dal punto di vista della linea. Grazie alla loro scorta di minerali, come magnesio e potassio, questi alimenti sbloccano il metabolismo, sciogliendo le riserve di grasso, e ridefiniscono la silhouette perché favoriscono l’eliminazione delle tossine e dei liquidi in eccesso.

I legumi non devono mancare
Per una zuppa sostanziosa e anti-fame, si possono aggiungere agli ortaggi appena citati altri preziosi alimenti vegetali: i legumi. Importantissimi per dare sostanza al corpo e al piatto, perché ricchi di fibre “verdi”, sono privi di colesterolo e hanno un ridotto apporto di grassi. Quali scegliere? I fagioli, tradizionali o di soia rossa, che alleggeriscono le attività metaboliche, ma soprattutto danno energia fisica e intellettuale, scacciando spossatezza e malinconia.

I piselli, che aiutano a mantenersi in forma e sono tollerati anche da chi soffre di gonfiori addominali. E le lenticchie, cibo portafortuna, che oltre a essere amiche della sorte sono anche alleate del dimagrimento: ne bastano pochissime per rallentare l’assorbimento di grassi e zuccheri, dando anche un discreto senso di sazietà. Sono perfette per chi vuole in qualche modo diminuire l’appetito senza rinunciare a sostanze indispensabili, come sali minerali e proteine. Grazie alle loro proteine, fagioli, piselli e lenticchie forniscono i “mattoncini” utili a evitare i cedimenti cutanei, aiutando a tonificarsi e conservare massa magra.
Un modo per evitare che le zuppe ingrassino è quello di usare come condimenti: poco olio extravergine di oliva, niente sale e tante spezie ed erbe aromatiche. Arricchite quindi le preparazioni con curcuma e peperoncino, depurativi e bruciagrassi, di rosmarino, che è anti-batterico, ma anche alloro e salvia che sono benefici per lo stomaco.
E infine… aggiungi germogli e cereali
Per rendere ancora più gustose le zuppe si può poi scegliere di aggiungere cereali, meglio se integrali, e germogli. Questi ultimi sono un vero e proprio integratore naturale, che aiutano a ricaricare mente e corpo. Il merito è del contenuto di enzimi che li caratterizza: hanno la capacità di “predigerire” le sostanze e di conseguenza di facilitare il lavoro del metabolismo. In particolare, con il processo di germogliazione questi enzimi trasformano i carboidrati, presenti nel seme sotto forma di amidi, in zuccheri a rapido utilizzo, scindono le proteine in aminoacidi, rendendoli così più assimilabili, e i lipidi in glicerolo e acidi grassi (buoni). Non va dimenticato che i germogli, grazie alle fibre, sono utili per tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue. Quali scegliere? Quelli di soia sono i più conosciuti, ma ci sono anche di grano, perfetti per contrastare la stanchezza cronica, quelli di ravanello, per rafforzare le difese e non ammalarsi più, e i cosidetti Alfa Alfa, per tenere a bada gli sbalzi d’umore, dovuti al tempo grigio e ai cambi di stagione.

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