C’era un tempo in cui i campi da tennis negli hotel erano un vezzo da cartolina, quasi un dettaglio vintage per turisti anglosassoni o appassionati alla McEnroe. Poi è arrivato lui: Jannik Sinner, con il suo talento gentile e la compostezza luminosa di chi viene da una valle silenziosa. E da allora, il tennis è tornato in auge. Non solo come sport, ma come stile di vita.
Oggi la racchetta detta il ritmo anche dei viaggi. Le destinazioni che uniscono il piacere del gioco alla bellezza del paesaggio stanno diventando il nuovo oggetto del desiderio per viaggiatori curiosi, sportivi non per forza agonisti, e amanti dell’equilibrio tra corpo e mente. E non stupisce che tra le mete più affascinanti ci siano le montagne: luoghi dove il tennis si gioca tra profumi di resina, silenzi rarefatti e spa affacciate sulle cime.
Wellness con racchetta: perché il tennis è il nuovo yoga
Elegante, complesso, profondamente estetico: il tennis è molto più di uno sport. È una coreografia individuale che combina forza, strategia, equilibrio e istinto. Lo conferma anche Brian Hainline, neurologo e presidente della United States Tennis Association: “È una disciplina che riflette tutta la complessità dell’essere umano”.

Giocarlo – anche da principianti – è una forma di benessere in movimento: migliora la circolazione, rafforza il cuore, stimola le ossa e tiene sveglia la mente. Lo dice anche l’Università del Texas, che lo considera uno degli sport più completi da praticare a lungo termine. E se praticato in luoghi dove la bellezza naturale è parte dell’esperienza, il beneficio raddoppia.
Austria chic: Stanglwirt, dove il tennis è arte alpina
A mezz’ora da Kitzbühel, incastonato tra le vette del Wilder Kaiser, sorge il Bio-Hotel Stanglwirt – un’icona austriaca che ha fatto del tennis una filosofia. Sei campi indoor, otto in terra rossa all’aperto, coach professionisti della Peter Burwash International, e uno scenario da togliere il fiato.

È qui che Maria Hauser, figlia del fondatore, ricorda le prime partite sul campo di famiglia, quando il profumo della Wiener Schnitzel si mescolava a quello dell’argilla rossa. Oggi lo Stanglwirt è uno dei dieci migliori resort al mondo per gli appassionati, inserito nella prestigiosa Gold Medal List di Tennis Resorts Online. Dopo il match, ci si rilassa tra le piscine riscaldate e le saune panoramiche.
Stanglwirt Bio-Hotel* Going am Wilden Kaiser (Austria) www.stanglwirt.com
Alto Adige poetico: Gnollhof, tra abeti e silenzi
Se esiste un luogo in cui il tennis diventa esperienza sensoriale, è il Gnollhof – Mystic Place Dolomites, a quota 1.160, poco sopra Chiusa. Il campo, in terra rossa, si apre come una radura segreta tra gli abeti rossi. Niente tribune, niente clamore: solo lo scroscio del vento, la luce morbida del pomeriggio e il ritmo cadenzato degli scambi.

Qui si gioca per ritrovarsi, più che per vincere. Dopo la partita, si entra nella spa con piscina a sfioro, ci si sdraia tra i prati con un calice di Sylvaner, o si partecipa a una sessione di yoga a piedi nudi. È un tennis che riconnette con la natura, e con sé stessi.
Gnollhof Mystic Place Dolomites
Chiusa (BZ) – www.gnollhof.it
La rivincita del padel: Schneeberg, avventura e leggerezza
È il nuovo sport-culto: il padel. Più inclusivo, immediato, e con quel tocco social che piace alle nuove generazioni. Allo Schneeberg Family SPA Resort, in Val Ridanna, a 1.417 metri tra le Alpi dello Stubai, si gioca su un campo panoramico sospeso tra cielo e boschi.

Ma qui, il padel è solo il punto di partenza. Intorno si apre un mondo fatto di laghetti, percorsi natura, una spa da 10.000 mq e persino una fattoria didattica con alpaca. Un paradiso family-friendly dove il movimento è gioco, e il benessere si declina in mille forme.
Schneeberg Family SPA Resort**
Racines (BZ) – www.schneeberg.it**
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