Sonno profondo, Banana Yoshimoto

“Il sonno viene come l’avanzare della marea. Opporsi è impossibile”

Sonno profondo, Banana Yoshimoto

La citazione è tratta da Sonno profondo, libro della scrittrice giapponese Banana Yoshimoto composto di tre racconti dal titolo: “Sonno Profondo”, “Viaggiatori nella notte” e “Un’esperienza”. Tutti hanno il sonno come filo conduttore, un sonno potente che annichilisce la volontà, che impedisce di prendere l’iniziativa, che annienta e più si dorme più si vorrebbe dormire.

Un libro, tre racconti,
con il sonno come fil rouge

Nel primo racconto Terako è una giovane donna che non riesce a uscire dal profondo e seduttivo tunnel del sonno, riuscendo a svegliarsi esclusivamente alle telefonate di Iwanaga, un uomo sposato.

Nel secondo, la neve insieme al sonno accompagna la storia di due amiche e della morte del fratello della protagonista.

L’ultimo crea una malinconica sospensione temporale in cui due amiche si incontrano: è un libro delicato e profondo, come il sonno senza sogni da cui è sempre possibile risvegliarsi.

Sull’autore

Banana Yoshimoto (Tokyo, 1964) ha conquistato un grandissimo numero di lettori in Italia a partire da Kitchen, pubblicato da Feltrinelli nel 1991, e si è presentata come un autentico caso letterario. Dei suoi altri libri, tutti pubblicati da Feltrinelli, ricordiamo: N.P. (1992), Sonno profondo (1994), Tsugumi (1994), Lucertola (1995), Amrita (1997), Sly (1998), L’ultima amante di Hachiko (1999), Honeymoon (2000), H/H (2001), La piccola ombra (2002), Presagio triste (2003), Arcobaleno (2003), Il corpo sa tutto (2004), L’abito di piume (2005), Ricordi di un vicolo cieco (2006), Il coperchio del mare (2007), Chie-Chan e io (2008), Delfini (2010), Un viaggio chiamato vita (2010), High & Dry. Primo amore (2011), Moshi moshi (2012), A proposito di lei (2013), Andromeda Heights. Il Regno 1 (2014), Il dolore, le ombre, la magia. Il Regno 2 (2014), Il lago (2015), Il giardino segreto. Il Regno 3 (2016), Another World. Il Regno 4 (2017), Le sorelle Donguri (2018) Il dolce domani (2020), oltre ad alcuni racconti nella collana digitale Zoom (Moonlight Shadow, 2012, Ricordi di un vicolo cieco, 2012, La luce che c’è dentro le persone, 2011). Banana Yoshimoto ha vinto il premio Scanno nel 1993, il premio Maschera d’Argento nel 1999 e il premio Capri nel 2011.

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