Papavero, l’erba della buonanotte

È uno dei rimedi più antichi utilizzati dalla medicina popolare erboristica perché è un sedativo naturale, leggero che si può consumare sotto forma di infuso prima di andare a dormire

Il papavero, o Papaver somniferum, è uno dei rimedi più antichi utilizzati dalla medicina popolare erboristica, in grado di affiancare i trattamenti di diverse patologie, come appunto i disturbi del sonno, ma anche svariati problemi delle vie respiratorie. La sua fama, come aiuto per il sonno, risale alla mitologia greca, quando si credeva che il sonno venisse portato da un adolescente che passava sopra gli uomini tenendo in una mano questo fiore e nell’alta un secchiello del suo succo. Più scientificamente, il petalo del papavero contiene alcuni alcaloidi in grado di generare un effetto sedativo graduale. Le sue parti fiorite contengono, infatti, californidina, una sostanza classificata come narcotico naturale che non dà assuefazione se impiegato nelle dosi consigliate, ma non bisogna eccedere.

Curiosità
Il papavero è chiamato anche “l’erba della buonanotte” perché è un sedativo naturale, leggero, da poter consumare a crudo, in preparazioni alimentari, sotto forma di tintura madre oppure come tisana; eventualmente può essere utilizzato con l’aggiunta di altre spezie o erbe ad azione sedativa, allo scopo di potenziarne l’effetto.

A cosa serve
Contribuisce a rendere meno agitata la fase di addormentamento aumentando l’azione biologica delle encefaline e della beta-endorfina, che sono sostanze prodotte dal cervello ad azione sedativa e antidolorifica. È il rimedio fitoterapico per chi è torturato da risvegli precoci, intervenendo su ansie e pensieri che solitamente si attivano appena svegli. Dona equilibrio e armonia al sonno, che torna a essere rigenerante. L’assunzione è fortemente sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento.

Uso e dosi
Assumere 20 gocce di tintura madre 3 volte al giorno, almeno 15-30 minuti prima dei pasti. L’infuso si prepara con 20 grammi di fiori di papavero in un litro di acqua bollente. Lasciare in infusione 10 minuti, poi filtrare e bere nell’arco della giornata.
In alternativa mettere un grammo di petali di papavero essiccati in una tazza di acqua calda. Si lascia 5 minuti in infusione e si beve tiepido anche due volte al giorno, una delle quali la sera.

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