Porta a letto l’arte del feng shui

Ancora oggi sono preziose le regole di questa antichissima disciplina, che aiutano a rendere il tuo nido sempre più accogliente e piacevole

Non è una novità che colori e materiali impiegati contribuiscono in modo determinante a creare l’atmosfera dell’ambiente in cui si vive. Troppe volte, però, nello scegliere l’arredamento delle varie stanze non ci si riflette abbastanza, lasciandosi guidare soprattutto dall’aspetto estetico dei complementi d’arredo. I cinesi che da secoli coltivano la disciplina del feng shui (si pronuncia feng shuei) pongono invece un’enorme attenzione a tutto quanto riguarda la casa, sia all’esterno sia all’interno, a cominciare dalla progettazione degli edifici. In Oriente tutte le grandi aziende, le banche, le multinazionali stabiliscono il luogo dove costruire le loro sedi, l’orientamento degli stabili e poi l’arredo sulla base delle indicazioni degli esperti di feng shui. L’obiettivo? Ottenere successo e prosperità. 

Cos’è il feng shui? È una disciplina che viene passata da maestro ad allievo e che indica regole generali per organizzare la casa in modo che ogni ambiente risponda al suo scopo: la zona giorno ad accogliere, ospitare, studiare e lavorare, la zona notte a riposare bene.

Ci deve essere un’armonia tra l’ambiente
e l’energia che vi scorre

Il termine feng shui significa letteralmente vento e acqua. Sottintende un’armonia, la stessa che lega tra loro gli elementi della natura come appunto il vento e l’acqua. Partendo da questo concetto, il feng shui insegna come realizzare e mantenere l’armonia e l’equilibrio tra un ambiente e l’energia che vi scorre all’interno. Le regole del feng shui non appartengono solo alla cultura cinese: sono le stesse che si sono seguite per secoli anche in Occidente, per esempio nella costruzione di grandi cattedrali come quella di Notre Dame, e che però con il tempo sono state dimenticate. Anticamente la scelta del luogo dove edificare veniva fatta tenendo conto dei punti energetici della terra. Di conseguenza l’energia, chiamata “chi”, è il punto fondamentale del feng shui, l’energia che così come scorre nella natura dovrebbe scorrere nelle nostre stanze, in modo armonioso, seguendo percorsi non rettilinei ma sinuosi che nascono dall’osservazione della natura stessa.

Tutto è energia e, anche se non la vediamo, essa permea le nostre case e i nostri spazi. Questa energia vitale può essere indirizzata in maniera funzionale anche nelle abitazioni, vediamo come…

Come incanalare energie positive

Secondo il feng shui la camera da letto è il luogo sacro della casa perché durante la notte, quando si è rilassati, si assorbono tutte le energie, anche quelle non favorevoli. Se ci sono “correnti negative” si finisce per dormire male, quindi ben vengano i consigli su come arredarla, perché diventi uno spazio piacevole e adatto al relax.

  • L’orientamento perfetto è a Nord-ovest per seguire i ritmi della luce solare: infatti noi andiamo a dormire quando il sole tramonta.
  • Bisogna evitare, per quanto sia possibile, di porre il letto in spazi senza luce naturale e in soppalchi troppo bassi; nel caso della mansarda meglio che la testiera sia ubicata nella parte dove il soffitto è più alto in modo che si abbia uno spazio di respiro sopra la nostra testa.
  • Attenzione alla posizione: è bene che non affacci sulla strada principale, che sia lontano dalla porta d’ingresso, da rumore e odori forti (lontano dalla cucina e dal soggiorno).
  • La testata dovrebbe essere posta su un muro senza finestre e il letto deve essere fuori dall’asse della porta, cioè va posto nell’angolo opposto all’ingresso. La testata inoltre non deve essere appoggiata alla parete del bagno, se lo fosse è consigliabile insonorizzare con dei materiali in fibra, come legno e sughero.
  • L’ideale è creare intorno al letto uno spazio raccolto, perché diventi quasi una piccola stanza nella stanza.

    Alcuni suggerimenti del feng shui sembrano dettati soprattutto dal buon senso ma certamente sono sempre validi e preziosi per la convivenza, come quello che raccomanda di non appoggiare un lato del letto alla parete, ma di lasciare spazio ai lati perché ciascuna delle due persone possa muoversi agevolmente senza dover scavalcare l’altra. Inoltre, secondo gli antichi cinesi, questa sistemazione è favorevole anche per chi è single e in cerca di un partner in quanto nello spazio laterale circola energia benefica.
Foto: westwing.it

Ai lati del letto vanno i comodini: quello alla nostra sinistra dovrebbe essere un po’ più alto rispetto a quella la nostra destra per seguire la regola dei quattro animali, che richiede una parete solida alle nostre spalle come protezione (tartaruga), un elemento a sinistra come portatore di salute e creatività (drago), un arredo a destra come simbolo della sintesi nella vita (tigre) e uno spazio libero sul fronte che ci indica la nostra apertura verso il futuro e la vita di relazione (fenice).

In camera da letto le tonalità migliori per l’arredamento sono quelle del verde e del blu che conciliano il riposo.

È sconsigliato avere specchi in camera, perché riflettendo le immagini possono creare disturbo energetico e ostacolare il riposo, meglio porre all’interno degli armadi.

Il materiale da preferire? Il legno, naturale e sempre caldo, quindi va bene una struttura a doghe per il letto, meglio se incastri, con meno parti metalliche possibile. Gli arredi dovrebbero avere forme morbide, senza spigoli, per dare all’insieme un andamento sinuoso che ricordi le forme che esistono in natura.

L’orientamento consigliato per la camera dei bambini è a Est, in direzione del sole nascente, perché si tratta di giovani vite in crescita. I tessuti della cameretta avranno colori delicati per favorire il riposo e le pareti, tutte o solo una, potrebbero essere tinteggiate di blu o verde, non scuro. L’angolo giochi, invece, può essere dipinto in colori più vivaci giallo arancio per distinguere le due zone. I mobili, tanto più destinati ai ragazzini vivaci, devono avere angoli arrotondati, ovviamente in legno.

Le regole per la camera del bebè

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