Aromaterapia, è tempo di relax con le candele profumate

Vi è mai capitato di sentire un profumo e d’improvviso essere trasportati in un altro luogo o in un momento del vostro passato? A Proust succedeva con un semplice biscotto, la famosa madeleine, con cui ritornava ai tempi della sua infanzia. Ma può capitare anche con un semplice odore, come quello del bucato appena lavato he rievoca la casa dei nonni, o magari un eau de parfum particolare che indossava la vostra maestra e sentivate durante le interrogazioni.

Un involontario viaggio olfattivo
per riposare bene

Certi profumi sono come scintille sensoriali che si innescano facendoci partire per un involontario viaggio olfattivo tra i ricordi, con un grande effetto sull’umore e sulle emozioni. Scegliere le giuste fragranze per la camera da letto aiuta, inoltre, a riposare meglio.

Design nordico per esaltare il piacere
di stare in casa

Tra le nuove fragranze da mettere in casa, c’è una nuova collezione, nata in collaborazione tra IKEA e Ben Gorham, fondatore della casa di moda e profumi di lusso Byredo. Le candele profumate sono state sviluppate con un approccio sobrio, utilizzando una combinazione di materie prime di altissima qualità. Insieme a Ben Gorham, IKEA ha esplorato il modo per utilizzare il potere dei profumi al fine di creare quello che è stato definito un design “invisibile” che migliora la vita in casa. OSYNLIG, che in svedesesignifica proprio “invisibile”, è una collezione di candele profumate pensate per evocare una vasta gamma di emozioni e per esaltare il piacere di stare in casa. In edizione limitata, è costituita da 13 profumazioni suddivise in tre basi: floreale, lignea e fresca.

I profumi sono ricordi di momenti speciali
o di persone care

Per comporre la famiglia di fragranze “abbiamo fatto interviste e ricerche con gli studenti della Royal Academy di Londra”, spiega il fondatore di Byredo. “Abbiamo cercato di capire che odore dovrebbe avere una casa: per una ragazza che vive sulle Alpi sicuramente sarà un profumo diverso da quello percepito da un anziano di Tokyo”.

Anche perché i profumi sono, soprattutto, ricordi di momenti speciali o di persone care. “Il mio primo ricordo olfattivo è il profumo di mio padre, un misto di green beans, guanti di pelle, tabacco e neve” racconta Gorham, mentre per Iina Vuorivirta – la designer di IKEA che ha lavorato a stretto contatto con lui per lo sviluppo del progetto OSYNLIG – il primo ricordo è quello del fuoco e delle bucce d’arancia lasciate bruciare durante le fredde giornate di gennaio in cui andava a sciare con tutta la famiglia. Ricordi molto diversi e stratificati, che pure riescono a trovare la loro scia in una collezione di candele da usare anche per layering, creando composizioni olfattive personalizzate dentro una stanza. La sfida, ovviamente, è stata quella di creare una linea di prodotti interessanti e accessibili a più persone possibili, “una sfida molto importante per un giovane imprenditore come me” spiega Gorham.

Creazioni d’autore per un lusso accessibile

Con questa collezione, IKEA vuole democratizzare il profumo e renderlo un lusso accessibile, a un prezzo basso. Con OSYNLIG i profumi di fascia alta diventano alla portata della maggioranza delle persone e il concetto di design “invisibile” raggiunge un pubblico più ampio che mai. “Il profumo è un elemento molto importante della casa e crea un senso di comfort e sicurezza. Stiamo cercando di sviluppare moltissimi profumi per ribadire il concetto che ognuno di noi ha con questi un rapporto diverso, e niente è giusto o sbagliato”, afferma Ben Gorham. “Il design invisibile è a un livello superiore rispetto alla funzionalità e completa ciò che è l’esperienza del confort domestico. Consiste in elementi intangibili, quali l’illuminazione, il mood e l’atmosfera, capaci di creare un ambiente davvero intimo e interessante“, afferma James Futcher, Creative Leader di IKEA per OSYNLIG. “Quest’idea mi ha fatto pensare in modo diverso alla mia casa e all’opportunità che abbiamo con OSYNLIG: non volevamo solo creare candele profumate, quanto incoraggiare la maggioranza delle persone a immergersi nei ricordi e a perdersi in mondi astratti, quando creano le loro case”.

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