Halloween: esiste l’insonnia da caramelle?

Dolcetto o scherzetto? Halloween è la festa di origine irlandese sempre più “italianizzata” e amata trasversalmente da adulti e bambini: nel nostro Paese 1 italiano su 4 (circa 11 milioni di persone) festeggia sempre – a suon di zucche e maschere dallo stile dark – la notte “magica” del 31 ottobre. Una ricorrenza nella quale a prendersi la scena di assoluta protagonista sono le caramelle che rappresentano il prodotto dolciario più consumato durante questa festa (65%) superando cioccolatini (56%) snack (38%), e biscotti (32%).

CARAMELLE, CHE PASSIONE: LE CONSUMANO 9 ITALIANI SU 10

Secondo un recente studio BVA DOXA – Unione Italiana Food, nel nostro Paese 9 italiani su 10 (91%) consumano le caramelle e più della metà (57%) lo fa almeno 1-2 volte a settimana. Per 1 italiano su 3 (34%) non c’è un orario preferito per mangiare una caramella, anche se le ore del pomeriggio (39%) e della mattina (30%) si fanno preferire al dopo cena (12%) e al dopo pranzo (10%).

Tra le abitudini di consumo legate alle caramelle a più di 1 italiano su 2 (54%) piace diversificare il consumo di caramelle a seconda delle necessità e del momento.

Ogni anno vengono lanciate più di 10 caramelle nuove

Quello delle caramelle è un mercato in forte crescita. Basti pensare che ogni anno vengono lanciate sul mercato in media 10-15 nuove caramelle, a fronte di circa 35-40 ricette realizzate. Prodotti con gusti o formati diversi, ricette rivisitate negli ingredienti, fino a veri e propri nuovi concept. È quanto emerge da un’indagine realizzata da Unione Italiana Food coinvolgendo le principali aziende del comparto delle caramelle. Numeri alla mano oggi l’investimento in innovazione dell’industria delle caramelle italiane è pari a quasi 20 milioni di euro, circa il 2,6% del valore complessivo del settore. La forte impronta innovativa è dunque uno dei segreti del successo di questo settore, riconosciuto anche dal consumatore: per 3 italiani su 4 (75%) quello delle caramelle è un settore al passo con i tempi.

L’INNOVAZIONE TRAINA I CONSUMI: NEL 2023 VENDITE DI CARAMELLE IN CRESCITA +7%

“Siamo felici che gli italiani, come dimostrano i numeri, continuino ad apprezzare un prodotto come le caramelle, dalla storia pluricentenaria, ma con un’importante capacità di rinnovarsi e di guardare al futuro e alle nuove generazioni – afferma Luigi Serra, produttore e portavoce del progetto Piacere Caramelle. Oggi l’innovazione, può essere intesa sia come legata al prodotto quando è focalizzata ai gusti o alla texture ma anche di packaging delle caramelle.

Una caramella provoca insonnia?

Troppo zucchero fa male, ormai lo sa chiunque. Limitarne il consumo è fondamentale per scongiurare il rischio di osteopenia, obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Uno studio riportato tempo fa dal quotidiano britannico The Guardian ha messo in evidenza come il consumo eccessivo di zucchero abbia effetti negativi anche sul sonno. Secondo Michael Breus, medico specialista in disordini del riposo, consumare troppo zucchero durante la giornata o poco prima di andare a dormire influenza i nostri ritmi circadiani (tra cui l’alternanza sonno-veglia) e peggiora la qualità del riposo. Per evitare di soffrire di insonnia da caramelle basta scegliere quelle senza zucchero!

Per evitare di soffrire di insonnia da caramelle basta scegliere quelle senza zucchero!

Quelle preferite? Mentine e gommose

Oggi, 1 italiano su 2 indica le “mentine” come la tipologia di caramelle preferite, seguite dalle “morbide o gommose” e dalle “dure”. Subito dietro le gelée, le ripiene, le mou/toffee, le pastiglie e i lecca-lecca. Con o senza zucchero? Gli italiani si dividono, il 56% preferisce “senza” e il 44% “con”.

Menta, eucalipto e anice (57%) agrumi (46%) e liquirizia (40%) sono invece i gusti più apprezzati dai nostri connazionali.

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