Bebè insonni? Ecco i segreti per farli dormire sereni tutta la notte (o quasi!)

Dormire è importante per gli adulti, ma lo è ancora di più per i bambini. Nel sonno i neonati crescono, si sviluppano, maturano.

Differenza sonno bambini e adulti

Nei piccoli fino ai tre anni le fasi che caratterizzano il sonno hanno una proporzione opposta rispetto a quelle dell’adulto. Se da grandi si ha un 80% di fase non REM (per conoscere le fasi del sonno clicca qui), ovvero di sonno profondo, nei bambini è invece la fase REM a occupare la maggior parte del riposo. È per questo che i bambini e soprattutto i neonati si svegliano tanto facilmente.

I risvegli possono essere
dovuti a fattori motivi e ansiosi

Il delicato passaggio da una fase all’altra è meno “protetto” nei bambini che risultano più sensibili a rumori o fattori disturbanti. Se dunque un sonno più leggero può essere considerato normale, è importante cercare di comprendere se dietro a questi risvegli agiscano anche fattori emotivi e ansiosi, capaci di turbare il riposo. Nei bambini le paure, ma anche l’eccitazione per la giornata trascorsa, possono influenzare il modo di dormire.

Il massaggio è la ninna nanna migliore

  • Il massaggio allevia le coliche gassose che possono tenere sveglio il neonato;
  • Riduce la secrezione degli ormoni dello stress;
  • Tranquillizza e migliora la qualità del sonno;
  • Aumenta il tasso di crescita dei bambini.

Come si esegue

  1.  Appoggia, senza premere, le mani sul corpo del bambino e fai scivolare sulla pelle tutta la mano, sia le dita sia il palmo.
  2.  Passa alla tecnica della frizione che consiste nel percepire i muscoli del bambino col semplice peso delle mani rilassate.
  3. Impasta: questo step si ottiene premendo delicatamente i muscoli per aiutarne il rilassamento.

Consigli per il massaggio

  • L’ideale è praticarlo in un ambiente caldo, riscaldando anche le mani e l’olio che si utilizza;
  • Puoi ricorrere all’olio di calendula che è emolliente e lenitivo;
  • Meglio farlo dopo il bagnetto, mai subito dopo i pasti.

Sì ai giocattoli e fiabe che danno sicurezza

L’orsacchiotto da portare sotto le lenzuola, il supereroe o la macchinina: andare a letto con un gioco è un modo per sentirsi meno soli. E dal momento che il momento di passaggio dalla veglia al sonno può ingenerare timori, lasciate pure che li affrontino con il loro amico al fianco.

La stessa funzione rasserenante la danno i piccoli rituali come può essere quello di sentirsi leggere una favola. Si tratta di un momento in cui il genitore viene percepito come una guida sicura, dalla cui voce farsi cullare, fino ad abbandonarsi al sonno.

Il lasciarsi andare è un gesto contro il quale i bambini fanno spesso molta resistenza: anche quando crollano dal sonno possono ostinatamente cercare di restare svegli. Creare intorno a loro un clima rasserenante è la chiave per farli rilassare.

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