Sai perché i colpi di genio vengono di notte?

C’è chi lavora meglio al mattino appena alzato e chi, invece, dà il meglio di sé nel pomeriggio. A tutti sarà capitato, però, di avere un colpo di genio di notte, prima di dormire. Non è un caso: anzi, a tutto questo c’è una spiegazione scientifica che ti sveliamo in questo articolo. Ma non solo, perché vogliamo anche darti un suggerimento per non farti scappare via l’idea geniale!

Di giorno la nostra intelligenza è al massimo

Durante il giorno sfruttiamo al massimo la nostra intelligenza, le capacità relazionali e la logica, che ci permette di pensare alle conseguenze delle nostre azioni. Quando siamo svegli, o meglio durante la fase di massima attività del cervello, sono le onde Beta a elaborare pensieri e strategie. In questi momenti la nostra mente è cosciente e lavora per portare a termine degli obiettivi a breve termine. E la creatività?

Relax e giochi stimolano la creatività

La creatività per attivarsi ha invece bisogno di un cervello in rilassamento. Ecco perché in moltissime agenzie pubblicitarie sono presenti tavoli da ping pong o altri giochi per aiutare la mente a distrarsi e favorire le idee migliori. In questo modo infatti si attivano le onde Alpha. E se lo stato di relax progredisce? È la volta delle onde Theta. Ne hai mai sentito parlare?

Di notte si hanno le idee geniali

Man mano che ci rilassiamo arrivano le onde Theta: è lo stato che proviamo quando meditiamo, ci estraniamo dal mondo con la mente o quando ci appisoliamo. Quando si raggiunge il picco di onde Theta, riusciamo a raggiungere il nostro subconscio, normalmente inaccessibile alla mente. Le stesse onde sono quelle che lavorano quando siamo in fase REM e sogniamo. È proprio in quel momento che si ha la massima ispirazione e perfino dei colpi di genio.

Maestri del passato dimostrano questa tesi

Che i colpi di genio arrivano di notte ce lo dimostrano anche alcuni maestri del passato. Il pittore spagnolo Salvador Dalì andava a letto tenendo in mano un cucchiaio di metallo: in questo modo cadendogli lo svegliavano dal sonno facendogli ricordare le immagini sognate, che trasferiva subito su tela. È grazie a questa tecnica che abbiamo alcune delle sue opere più famose!

Anche le canzoni nascono di notte

Non è l’unico esempio del passato che conferma questa teoria scientifica. Paul McCartney, infatti, ha svelato in un’intervista di qualche tempo fa che la melodia di Yesterday sia arrivata proprio durante un sogno. Per questo motivo il cantante ha deciso di avere un pianoforte vicino al letto: così non si sarebbe mai perso le idee geniali della notte!

L’inventore Edison aveva colpi di genio di notte

Thomas Edison, nei primi anni del ‘900 aveva già capito che durante la prima fase del sonno la sua mente era più creativa che da sveglio. Infatti spesso dormiva seduto in posizione verticale nella sua poltrona, il braccio appoggiato sul gomito e una manciata di biglie in mano. Pensava al suo problema fino a quando si addormentava, e ben presto, quando le biglie cadevano sul pavimento si svegliava e scriveva tutto ciò che era nella sua mente: soluzioni creative, nuove idee o semplicemente promemoria.

Non perdere i tuoi colpi di genio notturni

Ti è mai capitato di avere idee geniali di notte e poi dimenticarle al mattino? Non è colpa tua, ma è il sonno che è programmato per resettare la nostra memoria, organizzando i ricordi nella nostra testa. Ovviamente, quelli di notte sono troppo recenti per essere immagazzinati e spesso vengono archiviati. Per evitare di perdere i tuoi colpi di genio notturni fai così: tieni un quaderno sul comodino in modo da poter ricordare le tue idee e i tuoi sogni quando ti svegli durante la notte o prima di addormentarti, e valutarle a mente fresca il giorno dopo! È impressionante il numero di cose che la mattina dopo non ci ricordiamo.

Per grandi idee ci vuole un sonno di qualità

Quale miglior modo per garantire un sonno di qualità se non attraverso il giusto materasso e cuscino? Solo scegliendo prodotti di qualità potrai garantirti un sano riposo… e le idee migliori!

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